KOSTABI MARK

 


KOSTABI MARK BIOGRAFIA

Mark Kostabi, artista e compositore, nasce a Los Angeles nel 1960 da immigrati estoni. Cresce a Whittier, in California, e studia disegno e pittura alla California State University di Fullerton. Nel 1982 si sposta a New York e prima del 1984 diventa una figura leader del movimento artistico dell’East Village. Diventa un provocatorio personaggio dei media pubblicando auto-interviste che commentano la mercificazione dell’arte contemporanea. Nel 1988 fonda il “Kostabi World”, una struttura comprendente uno studio, una galleria e un ufficio, famosa per il dichiarato impiego di assistenti pittori e ideatori.

Rassegne retrospettive delle sue opere si sono tenute al Mitsukoshi Museum di Tokyo (nel 1992) e all’Art Museum of Estonia a Tallinn (1988). La produzione di Kostabi si trova nelle collezioni permanenti del Museum of Modern Art, Metropolitan Museum of Art, Guggenheim Museum, Brooklyn Museum, Corcoran Gallery of Art, National Gallery Modern Art di Roma e del Groninger Museum in Olanda.
Al Palazzo Priori di Arezzo è ospitato un suo murale mentre per il comune di San Benedetto del Tronto l’artista ha realizzato “Too see through is not to see into”, scultura collocata nella zona pedonale.

La musica di Kostabi è stata eseguita a New York, in Giappone, in Italia e in Estonia da orchestre e solisti come Rein Rannap, Kristjan Jarvi, Maano Manni, dalla Estonian Symphony Orchestra e da Kostabi stesso.
Il suo primo CD, “I did it steinway”, musica per solo pianoforte composta e interpretata da lui stesso, è uscito nel 1988. Kostabi ha disegnato le copertine di album (“Use your illusion” dei Guns ‘N’ Roses e “Adios Amigos” dei Ramones) e numerosi oggetti come uno Swatch, vasi a produzione limitata e accessori per computer. Le icone di Kostabi sono diventate dei veri e propri logotipi pubblicitari utilizzati per campagne di rilievo internazionale, tra queste è da segnalare quella informativa sull’Euro.

Kostabi produce un programma bisettimanale per tv via cavo, “Inside Kostabi” a Manhattan e cura una rubrica per artisti “Ask Mark Kostabi” per Artnet.com. Tiene abitualmente conferenze in tutto il mondo e ha pubblicato nove libri. E’ stato inoltre soggetto per il libro di Baird Jones “Mark Kostabi and the East Villane Scene 1983-1987”, pubblicato in due lingue, italiano e inglese.

Quello odierno è un momento molto proficuo per Kostabi soprattutto sul versante italiano. Oltre ad aver realizzato l’opera che caratterizzerà il prossimo Giro d’Italia, il 25 ottobre verrà inaugurata a Venezia la più grande mostra di Kostabi mai realizzata. A Scoletta dei Battioro, sul Canal Grande, verranno esposte 180 opere molte delle quali con precisi riferimenti alla città lagunare. Sempre in ottobre è prevista l’uscita in Italia del CD “Songs for Sumera” realizzato da Kostabi in collaborazione con Lepo Sumera, uno dei più grandi compositori estoni contemporanei.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *