EVENTI BAART GALLERY

 

Baart Gallery informa che da Settembre, presso la propria sede, avrà inizio un ciclo di esposizioni di artisti nazionali e internazionali.

Si parte il 21 settembre inaugurando la mostra personale “Essere Umani” dell’artista romana Laura Grosso.
Il 26 orrobre seguirà la mostra personale “Sinapsi Naturali” dell’artista turco Musa Güney.
Tutti i dettagli  sono riportati sulla locandina.
Seguirà invito per il Vernissage con orari e dettagli di ogni evento.

Essere Umani di Laura Grosso 

 

“Ognuno di noi considera sè stesso l’ultimo germoglio di una pianta gigantesca e misteriosa.
Le mie origini sono greche da parte di madre e fra gli antenati di mio padre ci sono stati pittori, lui stesso si è dilettato di pittura in gioventù.
Sono nata in una famiglia cattolica / borghese / di stampo patriarcale del dopo-guerra, nel sud dell’Italia, in una città sul mare, Bari, e ho vissuto a Lecce la mia infanzia giocando molto.
Da mio padre ho ereditato l’interesse per i voli intellettuali, per le domande esistenziali, da mia madre l’ottimismo e l’operosità, sebbene in un ambito diverso, quello dell’arte.
Io mi sono sempre sentita fuori dal mio contesto spazio-temporale: questo mi ha dato un doloroso senso di spaesamento ma al tempo stesso mi ha attratta verso altre dimensioni, fino a raggiungere l’arte. La scuola, come qualsiasi regola che tentasse di irreggimentarmi, mi causava disagio e solo quando è iniziata la mia preparazione artistica, nel liceo, ho preso a concentrarmi nello studio, ottenendo buoni risultati.
Fra i vari spostamenti della mia famiglia dovuti al lavoro di mio padre, militare, uno è stato fondamentale per la mia formazione: il trasferimento a Roma negli anni ’60.”

Si apre così l’autobiografia dell’artista romana Laura Grosso e, leggendo questo incipit, non si può pensare che esso si riferisca, oltre che alla vita di ciascuno, anche alle sue opere. Ma anche alla sua arte.

L’artista alla fine degli anni ‘60 frequenta il liceo artistico di Roma di via Ripetta. Dopo la maturità si iscrive all’Accademia di Belle Arti e segue l’insegnamento di Alberto Ziveri.Pittore ormai anziano della ‘Scuola Romana’, già ai suoi tempi era stato definito da Roberto Longhi il maggiore realista italiano vivente.

Vive due esperienze che influenzano la sua pittura. Un periodo in Toscana dove scopre la pittura en plein air e  successivamente passa un periodo  a Chicago dedicandosi alla pittura di  ‘paesaggi urbani’.Qui il suo stile subì una vera trasformazione. La ‘materia’ diviene spessa e il colore si smorza come in una ‘sovraesposizione’, una forte luce.
Le mezze tinte diventano protagoniste assolute.

Tornata a Roma ottiene grande riscontro di pubblico e critica, esponendo in  diverse mostre personali in Italia e all’estero.

La pittura di Laura Grosso evoca, figure pensose, eterne ed evanescenti sembrano emergere dall’inconscio collettivo che guida le nostre azioni. C’è la scuola romana, lo sguardo del passato , ma anche l’iperrealismo  che non sceglie il centro della composizione per porvi il soggetto principale.L’occhio non seleziona, l’artista non mette in posa il modello, tutto avviene davanti al suo sguardo, lasciando che tutto sia, che la vita sia, come sembrano dirci i suoi umani  nudi, assorti in attesa.

 

Musa Güney 

Nasce nel 1974 a Artvin Yusufeli. Nel 1999 si laurea presso il Dipartimento di Grafica della Facoltà delle Belle Arti presso l’Università’ Atatürk in Erzurum.

Nello stesso anno si stabilisce a Istanbul  dove lavora come Direttore Artistico presso centri culturali della municipalità. Anche ad Istanbul prosegue la sua attività  artistica iniziata  durante gli anni dell’università. Ha tenuto sette mostre personali di grafica e pittura e  preso parte a più di trenta mostre collettive. E’ stato insignito di numerosi riconoscimenti. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.

Membro fondatore del gruppo artistico DOĞUYORUM, è membro del Consiglio d’Amministrazione e Segretario dell’Associazione delle Arti Plastiche in Beyoğlu, uno dei municipi più importanti de centrali di Istanbul.

La sua ammirazione per la natura diventa la principale fonte d’ispirazione per la  definizione del soggetto  dei suoi dipinti dove non rispecchia la natura come una realtà oggettiva   ma le impressioni che la natura imprime sul suo stato d’animo.

Attualmente continua a lavorare presso il suo studio in İstanbul nel quartiere di Beyoğlu.

In merito all’arte di Musa Güney…

La terra sulla quale camminiamo ogni giorno senza magari accorgerci della sua esistenza  è importante al punto da meritare di  combattere e versare sangue per lei… ci confrontiamo costantemente con la realtà di non poter vivere senza acqua, aria e terra. Questi tre elementi sono ugualmente importanti e indispensabili. Come molti valori che non riusciamo ad apprezzare essendo impegnati nella quotidianità, di rado siamo in grado di comprenderne i colori e  l’arte naturale che generano  la terra, l’acqua e l’aria.  Musa Güney sembra dimostrarci, attraverso i suoi dipinti, che questi elementi vitali sono “reali” ma, pur essendone consci, quando si tratta dell’arte nutriamo un approccio “astratto”, che nulla toglie alla realtà e alle sensazioni che essa trasmette anzi ne valorizza il  carattere reale… 

Nei dipinti di Musa Güney, che grazie alla sua abilità nell’usare i colori e nel creare le trame ci induce a riflettere di nuovo su questi tre elementi, sentiamo la femminilità, la fertilità, il potere nutritivo della terra, la potenza riflessiva e la sapienza nonché la freddezza, la mutevolezza e il mistero dell’acqua, l’unione del fuoco e dell’acqua nell’aria, una boccata di vita che rappresenta l’essenza maschile, l’idea e la capacità di ragionare.

Grazie ai dipinti di Musa Güney questi tre elementi ritrovano la vita e noi comprendendo di non poter vivere senza di loro, ci aggrappiamo all’aria, all’acqua e alla terra … 

Nilgün Yalçınkaya

 

ESSERI UMANI MOSTRA PERSONALE DI LAURA GROSSO

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